Dimissionari i tre commissari di Mercatone Uno

Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari si fanno da parte. I tre commissari di Mercatone Uno hanno consegnato ieri al ministero dello Sviluppo economico l’istanza per la proroga del programma di cessione, in vista di un nuovo bando per vendere gli asset, rassegnando anche le dimissioni. La notizia si legge su Il Sole 24 Ore. “Si tratta di un passaggio indispensabile per la pubblicazione del nuovo bando di gara per la cessione dei complessi aziendali – recita la nota dei commissari – e per l’accesso agli ammortizzatori straordinari previsti dalla legge”. Sono 1.800 i dipendenti del gruppo di Imola che da tre settimane non hanno né stipendio né cassa integrazione, perché i 55 negozi sono stati chiusi lo scorso 24 maggio dal Tribunale di Milano, con la sentenza di fallimento di Shernon Holding. Una vicenda su cui la Procura milanese sta indagando con l’ipotesi di bancarotta fraudolenta. Lo scorso 6 giugno il Tribunale di Bologna, accogliendo l’istanza degli stessi commissari dimissionari, permise la riattivazione dell’attività d’impresa e il ritorno delle società del gruppo in amministrazione straordinaria. Le dimissioni sono “una decisione presa in piena collegialità e con spirito di servizio, nell’esclusivo interesse dell’azienda e dei suoi lavoratori, come ogni altro provvedimento assunto negli oltre quattro anni d’incarico, con la finalità di contribuire a ristabilire la necessaria serenità e in una logica di virtuosa discontinuità”, spiegano i tre commissari. Confermando la piena disponibilità a collaborare con i nuovi commissari, che il Mise sta individuando, per la fase di passaggio di consegne.

L’uscita di scena dei tre commissari era anche il prerequisito per far sì che i fornitori – che in questi quattro anni hanno accumulato crediti per altri 200 milioni circa – non chiudessero le relazioni con il gruppo.

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