Ecco un estratto dell’articolo apparso sul numero di Novembre/Dicembre di Progetto Cucina. Per leggere tutto l’articolo e l’intero numero, ricorda che la versione digitale è disponibile
su Apple Store e Google Play. Altrimenti scarica il pdf qui!
Il Ddl Bilancio varato dal governo a metà ottobre limita in modo significativo la possibilità di ridurre il peso delle imposte sui redditi decurtando (anno per anno o suddivise su più anni) parte delle spese per le quali era prevista la detraibilità: fra le altre i bonus mobili-elettrodomestici e gli ecobonus (pompe di calore e condizionatori).
Il nuovo articolo 16-ter del Tuir, introdotto dalla legge di Bilancio per il 2025 prevede per i contribuenti con redditi da 75 a 100 mila euro un tetto di 14 mila euro per le spese detraibili. Il tetto scende a 8 mila euro per i contribuenti con un reddito da 100 a 120 mila euro (sopra il quale non sono più ammissibili detrazioni).
Queste percentuali vanno corrette con il cosiddetto ‘quoziente familiare’. In pratica i limiti vanno ridotti del 50% per i contribuenti senza gli, del 70% per chi ne ha uno e dell’85% per chi ne ha due.
È importante notare che l’aliquota si riferisce alla spesa detraibile, non alla detrazione. Un acquisto da 4 mila euro detraibile al 50% ‘assorbe’ 4 mila euro dal massimo detraibile, anche se il vantaggio fiscale è solo di 2 milaeuro. Sfuggono al tetto solo le spese mediche e quelle per gli interessi dei mutui immobiliari.
L’effetto per i redditi alti è quindi una sostanziale riduzione delle spese detraibili. A fronte di spese per 12 mila euro detraibili al 50% invece di uno sconto fiscale di 6 mila euro un contribuente con 80 mila euro di imponibile senza figli potrà ‘risparmiarne’ solo 3.500.
In tutti i casi però il nuovo limite si applica solo alle nuove spese, ossia a quelle effettuate a partire dal 2025. Non ci sarà retroattività sulle rate di spesa effettuate nel passato.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it