Comprex ha presenziato a Eurocucina forte di una nuova proprietà, composta da un team di imprenditori, che da oltre un anno sta ridando slancio al marchio trevigiano. In particolare Paolo Cesaro, attuale amministratore delegato, impegnato nel settore delle energie rinnovabili, grazie a Comprex ha potuto dare compiutezza alla sua passione per il design, così come ha dichiarato a “Progetto Cucina”. “Il marchio Comprex da oltre 30 anni è conosciuto per la ricerca di prodotto, di materiali, per l’attenzione alle parti tecniche e alla funzionalità delle sue cucine” ha affermato Cesaro. La “trasversalità” è un’altra caratteristica del brand, le cui cucine nascono dalla penna dei designer Marconato & Zappa. “Quest’anno aggiungiamo anche l’arredo per la zona living e proponiamo dunque cucine aperte al resto della casa” ha aggiunto Cesaro. Riguardo all’azienda, il manager ha sottolineato che “la maggior parte del fatturato è realizzata all’estero. Ora intendiamo tornare a farci conoscere in Italia e abbiamo recentemente completato una rete vendite proprio a tal fine. La nostra presenza al Salone di quest’anno, e lo scorso anno la Fuori Salone, ha inteso dimostrare al mercato la solidità dell’azienda e il preciso posizionamento del marchio in fascia alta, perché i nostri prodotti hanno ancora un’importante componente artigianale”. Tra le priorità per ristabilire fiducia e credibilità c’è stata “l’attenzione al servizio: assistenza post-vendita precisa e veloce, rispetto delle consegne sono stati i primi aspetti su cui abbiamo lavorato”. Insieme a Cesaro, il management dell’azienda è formato da Bruno Saccomani, Massimo Gramola e Roberto Bergamin, con storiche competenze nel mercato del mobile. Le novità esposte al Salone del Mobile sono state le cucine Alumina, Forma e Segno.
In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it