2021: il comparto delle cucine torna a crescere

Ecco tutti i numeri del settore arredamento
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 Dopo la crisi economica globale del 2020, il 2021 ha rappresentato per le imprese del legno-arredo un anno importante nel recupero del gap causato dalla pandemia: i dati preconsuntivi elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo rilevano infatti una vera e propria ripresa, che ha coinvolto in misura diversa i vari comparti che compongono la filiera legno-arredo. Un andamento particolarmente positivo per il Macro sistema arredamento e illuminazione, che chiude il 2021 con un +11% rispetto al 2019, per un valore complessivo di fatturato pari a oltre 26 miliardi di euro (erano 23,5 nel 2019) e un saldo commerciale attivo pari a 9,3 miliardi di euro in crescita del +19,7% sul 2020 e del +9,3% sul 2019. 

Nello specifico, la filiera legno-arredo nel suo complesso segna un rimbalzo fotografato dalla doppia cifra 14,1%, ovvero l’incremento del fatturato alla produzione 2021 rispetto al 2019: oltre 49 miliardi di euro, contro i 43 di due anni fa. Non solo, è positivo anche l’export della filiera: +20,6% la variazione sul 2020; +7,3% sul 2019 per un valore pari a oltre 18 miliardi di euro che supera, anche se di poco, i 17 del 2019, consolidando una ripresa delle esportazioni che pesano per oltre il 37% sull’intero settore. Sul mercato italiano invece la crescita è stata del 18,5% rispetto al 2019 e del 28,9% sul 2020. 

SISTEMA ARREDAMENTO 

Se nel 2020 il sistema arredamento aveva subito la flessione più contenuta del Macrosistema arredamento e illuminazione grazie al ruolo centrale rivestito dalla casa anche e soprattutto dopo l’inizio della pandemia, nel 2021 (16 miliardi di euro di fatturato) è ancora il sistema che registra la crescita più dinamica: +25,3% sull’anno precedente, equivalente a un +15,6% sul 2019, ultimo anno pre-pandemico. Bene e con andamento positivo anche rispetto al 2019 sia le vendite sul mercato interno (+27% sul 2020, + 16,6 sul 2019) e sia le esportazioni (+23,6% sul 2020, + 14,4% sul 2019). Francia (+26,1% sul 2020, +21,4 sul 2019, fatturato alla produzione 2021, 1 miliardo e 243 milioni di euro), Stati Uniti (+44,8% sul 2020, +40,7% sul 2019), Germania (12,2% sul 2020, +14% sul 2019), Cina (+27% sul 2020, +10,2% sul 2019) e Regno Unito (+34,6% sul 2020, +6,1% sul 2019) i principali mercati. Aumento anche per il saldo commerciale (+15,6% sul 2019). 

CUCINE 

Dopo la marcata flessione registrata nel 2020 per effetto in particolare della diminuzione delle vendite sul mercato interno, nel 2021 il comparto delle Cucine torna a crescere secondo i primi dati preconsuntivi (+24% sul 2020) recuperando e superando in valore i livelli 2019 (+12,2%). Questa volta il contributo delle vendite Italia è particolarmente positivo (+29,2% sul 2020) anche rispetto all’ultimo anno pre-Covid (+15,4% sul 2019). Segno più ma meno dinamico per l’export (+14,9% sul 2020, +6,4% sul 2019). Francia (+24,2% sul 2020, +16,7% sul 2019) Stati Uniti (+2,4% sul 2020, -16,8% sul 2019) Svizzera (+19% sul 2020, +12,2% sul 2019) Regno Unito (+39,8% sul 2020, +4% sul 2019) e Germania (+17,9% sul 2020, +29,5% sul 2019) i principali mercati. Flessione per i mercati russi e cinesi che sul 2019 registrano rispettivamente un -4,8% e un -14,8%. Positivo il saldo commerciale anche rispetto al 2019 (+7,2). 

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