Il Bonus mobili consente a chi ha in corso la ristrutturazione di una casa di detrarre il 50% della spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici fino a un massimo 5 mila euro suddiviso in 10 rate. In pratica a fronte di una spesa (documentata) di 10 mila euro, il contribuente potrà scontare dalle tasse 500 euro annue per 10 anni. Lo scorso anno il massimo detraibile era 8 mila euro. ‘In corso’ significa che per usfruire della detrazione la ristrutturazione deve essere iniziata nell’anno in cui avviene l’acquisto o in quello precedente.
La norma prevede che gli elettrodomestici debbano avere una classe energetica
- non inferiore alla classe A per i forni,
- non inferiore alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie,
- non inferiore alla classe F per i frigoriferi e i congelatori
Cosa succede se gli elettrodomestici sono acquistati insieme alla cucina, come normalmente avviene? La risposta della Agenzia delle Entrate a un contribuente è chiara. Non importa se l’elettrodomestico è comprato e consegnato da un rivenditore di cucine. La detrazione è valida solo per gli elettrodomestici che rispettano questi parametri. Altrimenti dalla spesa (detraibile) per la cucina andrà detratta la parte della spesa relativa al costo dell’elettrodomestico che non rispetta le indicazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it