Il fatturato mondiale di Whirlpool, 4,8 miliardi di dollari, è sceso del 6% nel II trimestre rispetto alla primavera dello scorso anno ma è salito del 3% rispetto al trimestre precedente.
I margini (Ebitda) sono del 23% inferiori a. quelli della primavera 2022 ma del 40% superiori a quelli del trimestre precedente.
Le azioni di controllo dei costi e la riduzione di alcuni prezzi fanno ritenere possibile alla società la conferma degli obiettivi annunciati cioè un margine lordo di 1,4 miliardi per il 2023.
Rispetto allo scorso anno, quando le attività negli USA andavano a gonfie vele e quelle europee producevanio perdite, il II trimestre vede una situazione opposta. L’Ebit è sceso del 30% in nord America (a 390 milioni) mentre è salito di 7 volte in Emea (da 2 a 17 milioni) seppure su vendite in calo del 15% a 854 milioni.
In pratica il price mix è stato molto più favorevole in Europa rispetto agli USA dove le vendite si sono concentrate sui modelli con minore marginalità o più fortemente promozionati.
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