Nel terzo trimestre Whirlpool ha registrato un fatturato di 4,5 miliardi di dollari, pari a 2,9 miliardi di euro, in diminuzione dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Escludendo l’impatto del tasso di cambio, la decrescita si riduce però al 3%. Di segno positivo è invece l’utile operativo, cresciuto di otto punti percentuali, passando da 177 a 189 milioni di dollari, una conseguenza delle attività intraprese per ridurre i costi e la capacità produttiva.A livello regionale, in Nord America Whirlpool ha riportato un giro d’affari di 2,5 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro), in decrescita del 9%, ma con un utile operativo in crescita, passato da 74 a 140 milioni di dollari. In Europa la perdita è stata maggiore: nel periodo considerato il fatturato è stato di 899 milioni di dollari (598 milioni di euro), il 17% in meno rispetto allo scorso anno. Escludendo gli effetti del tasso di cambio, la perdita si ridimensiona al 10%. Nel Vecchio Continente Whirlpool si aspetta per il 2009 una decrescita del 13% rispetto al 2008.Nell’America del Sud il fatturato è in crescita del 12% (passando da 989 a 992 milioni di dollari, pari a 660 milioni di euro). Dello stesso segno è la regione Asia, in aumento del 18%.Jeff M. Fettig, chairman and chief executive officer of Whirlpool Corporation, ha commentato: “i risultati ottenuti sono il risultato di diversi fattori: l’impegno nella riduzione dei costi, la forza della nostra piattaforma operativa globale e l’impegno nell’innovazione di prodotto e nella valorizzazione dei brand”. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it