Whirlpool ha annunciato i risultati del primo trimestre. Le vendite nette sono state di 4,8 miliardi dollari (4,4 miliardi di euro) rispetto ai 4,4 miliardi dollari durante lo stesso periodo del 2014, con un incremento di oltre l’11%. Escludendo l’impatto sia della valuta estera sia dei crediti d’imposta brasiliani, le vendite sono aumentate oltre il 23 per cento, risultato trainato principalmente dalle acquisizioni.
L’utile netto è stato pari a 191 milioni dollari (176 milioni di euro), in confronto ai 160 milioni del Q1 dello scorso anno.
Per quanto riguardo l’area Emea, le vendite nette sono state di 1,3 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro) rispetto ai 0,7 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’utile operativo è stato pari a 17 milioni di dollari (15 milioni di euro), rispetto ai 7 milioni di dollari del 2014.
Il gruppo americano ha recentemente annunciato aumenti di prezzo, sulla base di un incremento dei costi in America Latina e in Europa orientale, che insieme a programmi di ottimizzazione dei costi si prevede si tradurranno in un’espansione dei margini nella seconda metà del 2015.
Jeff M. Fettig, chairman e chief executive officer di Whirlpool, ha commentato: “I nostri programmi di integrazione in Europa e Cina procedono secondo i piani e abbiamo intrapreso azioni supplementari per superare gli effetti avversi dei cambi valutari. Continuiamo, poi, a investire nel nostro portafoglio di marchi e in nuovi prodotti innovativi, mentre adattiamo il nostro business a un’economia globale dall’andamento estremamente instabile”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it