Whirlpool, accordo per azzerare gli esuberi

Buone notizie in casa Whirlpool. Una nota ieri ha annunciato, infatti, una intesa a “zero esuberi” sulla base di un investimento del gigante americano nei prossimi tre anni pari a 250 milioni. L’accordo quadro sul nuovo piano industriale 2019-2021 di Whirlpool in Italia è stato sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico dal Ministro Luigi Di Maio, dall’amministratore delegato di Whirlpool Italia Davide Castiglioni e dai rappresentanti dei sindacati nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Ugl.

L’azienda, secondo quanto comunicato dal Mise, ha accolto le richieste avanzate dal Ministro Luigi Di Maio nel corso dell’incontro tenutosi lo scorso 3 ottobre, che puntavano a far ritornare in Italia alcune linee di produzione attive all’estero e la garanzia che non ci fossero esuberi di lavoratori al completamento del piano industriale nel 2021.

Whirlpool, nel suo piano industriale triennale illustrato ieri dal management a Di Maio e ai sindacati, prevede infatti un investimento di 250 milioni di euro nei prossimi tre anni nei siti industriali presenti nel nostro Paese, con il trasferimento nello stabilimento di Comunanza (AP) della produzione di lavatrici e lavasciuga da incasso attualmente attiva in Polonia, e la salvaguardia dei lavoratori fino ad ora in esubero.

Il Governo si impegna ad accompagnare, con lo strumento della cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre 2020, il piano di sviluppo industriale di Whirlpool in Italia.

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