Nel terzo trimestre Whirlpool ha registrato vendite per 5,3 miliardi di dollari (4,8 miliardi di euro), un incremento di oltre il 9% rispetto ai 4,8 miliardi del terzo trimestre del 2014. L’utile netto è stato di 235 milioni di dollari (213 milioni di euro), rispetto ai 230 milioni dello scorso anno, risultato frutto delle attività di riduzione dei costi e delle capacità produttive, di un upgrade del mix e dei benefici dati dalle attività di integrazione post acquisizioni che hanno bilanciato la domanda in declino di alcuni mercati emergenti, America Latina in primis, e gli effetti negativi dei tassi di cambio.
In particolare, nell’area Emea le vendite nette sono state di 1,5 miliardi di dollari (1,36 miliardi di euro), un incremento deciso rispetto agli 800 milioni di dollari dello scorso anno. Il risultato operativo è stato di 71 milioni di dollari (64 milioni di euro) rispetto ai 9 milioni dello scorso anno. Dati, questi, conseguenza delle sinergie post acquisizioni, così come di iniziative di riduzione dei costi e di capacità produttive.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti” ha commentato Jeff M. Fettig, chairman e chief executive officer of Whirlpool Corporation. “I nostri piani strategici e la loro messa in pratica ci hanno permesso di raggiungere risultati record, nonostante situazioni impegnative in diversi mercati emergenti”.
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