Whirlpool, 2016 in chiaro scuro

Utile netto stabile e vendite in crescita per Whirlpool, che ha comunicato i dati finanziari relativi al quarto trimestre 2016 e all’intero anno. Nel quarto trimestre il primo valore è stato pari a 180 milioni di dollari, analogamente allo stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite, invece, sono state di 5,7 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 5,6 miliardi del 2015. Il risultato operativo è stato di 335 milioni di dollari, rispetto ai 380 milioni dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’intero anno, le vendite sono state di 20,7 miliardi di dollari, in decrescita rispetto ai 20,9 miliardi del 2015, il risultato operativo è stato di 1,4 miliardi rispetto ai 1,3 miliardi del 2015. Se il primo mercato per Whirlpool, quello del Nord America, ha registrato risultati positivi, con vendite nel quarto trimestre pari a 3,1 miliardi di dollari (+8%, escludendo l’impatto dei tassi di cambio) la regione Emea è in decisa frenata: le vendite, sempre nel quarto trimestre, sono state di 1,4 miliardi di dollari (-8% escludendo l’effetto dei tassi di cambio); il risultato operativo è stato di 17 milioni di dollari rispetto agli 88 milioni dell’analogo periodo del 2015. Secondo le dichiarazioni dell’azienda, questi risultati sono dovuti a un mix di fattori: i margini sarebbero stati influenzati negativamente di circa 40 milioni in Uk per effetto dei tassi di cambio, debolezza della domanda, la Brexit, e di 10 milioni di dollari per una riduzione delle capacità produttive (secondo la stampa locale inglese è previsto a breve lo spostamento della produzione dei dryer per la clientela non inglese in Polonia), oltre a spese di integrazione post acquisizione.

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