WeDo Holding, amplia i propri spazi aumentando il presidio milanese nel Durini Design District, la zona che raggruppa i principali flagship stores di design del capoluogo lombardo.
In Corso Europa 22, nel palazzo progettato negli anni Cinquanta dall’architetto Vico Magistretti, trova spazio già da un anno il flagship di Arrital, brand del gruppo attivo nel segmento “Home”, sviluppatosi su tre livelli per complessivi 750 metri quadri progettati dallo Studio AMDL Circle di Michele De Lucchi in connubio con le soluzioni interior e i prodotti firmati dall’architetto Franco Driusso.
Ora, in occasione dell’edizione 2025 della Design Week di Milano in programma dall’8 al 13 aprile, WeDo Holding inaugura anche il settimo piano, circa 240 metri quadri dedicati al brand Busnelli. Il nuovo Busnelli Studio è un luogo esclusivo riservato ad architetti, interior designers e professionisti del settore, un laboratorio creativo per offrire un’esperienza immersiva in cui materiali pregiati, ricerca estetica e tecnologia si fondono in un racconto dinamico tra brand e prodotto.
Nel Busnelli Studio, progettato dalla nuova direzione artistica di Daniele Lo Scalzo Moscheri, prendono vita la Vynil Area (un omaggio all’anima eclettica del brand, con vinili e copertine d’epoca che dialogano con gli arredi); la Zona Selleria (un’esposizione delle lavorazioni artigianali e dei materiali esclusivi Busnelli); la Lounge Riservata (uno spazio dedicato agli incontri con architetti e clienti in una atmosfera esclusiva); l’Innovazione Digitale (strumenti di intelligenza artificiale e realtà aumentata per la personalizzazione degli ambienti e dei prodotti). Busnelli Studio è anche spazio eventi, set fotografico e studio di registrazione e spazio per la personalizzazione dei progetti.
L’ottavo piano dello stesso palazzo (Corso Europa 22) ospiterà anche gli uffici corporate del gruppo,. Il progetto dell’ottavo piano WeDo Holding è stato seguito dallo Studio 967 Arch di Milano per il concept e per le soluzioni stilistiche di interior design.
«Per WeDo Holding – spiega il presidente Andrea Olivi – Milano è sempre più hub strategico della nostra proposta di mercato, che vede progetti dell’abitare integrati, in cui si fondono arredo, tecnologia e servizi e in cui gli ambienti residenziali e professionali diventano fluidi e connessi. Vogliamo diventare un punto di riferimento per un business che integri design to build, architettura d’interni, arredi, servizi di gestione e utility. Proprio per questo abbiamo operato recentemente una riorganizzazione sinergica e razionale delle business unit che contribuirà ad ottimizzare la catena del valore, la fornitura, la gestione delle risorse umane, l’offerta complementare di prodotto. La condivisione delle risorse aumenterà le potenzialità, libererà energie, ridurrà i costi, migliorerà l’efficienza e la produttività, favorendo la creatività grazie alla contaminazione di idee e metodologie diverse».
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