We.Do, la holding che controlla otto aziende attive nei settori della casa, dell’ufficio e dell’healthcare, ha chiuso il bilancio consolidato 2021 con un valore della produzione di 164,4 milioni di euro in crescita del 34% rispetto al 2020. Tutte le società che appartengono al Gruppo, si sono rafforzate nei rispettivi settori di attività e, grazie anche a un’intensa azione di riorganizzazione e potenziamento dei servizi di staff e hanno contribuito alla crescita del Gruppo che fa segnare un utile consolidato superiore ai 4 milioni di euro con un EBITDA che si attesta ai 13,2 milioni di euro (+177% rispetto al periodo precedente).
Le ottime performance delle società e un’efficace gestione dei servizi professionali della holding, hanno portato all’erogazione di dividendi che hanno generato un utile per la sola holding pari a 12,9 milioni di euro.
“Il 2021 è stato un anno di grandi soddisfazioni, sia in termini economici con risultati a doppia cifra che di sviluppo manageriale della holding” – ha dichiarato Andrea Olivi, Presidente di We.Do Holding. – “Il grande lavoro svolto per rafforzare la sinergia tra tutti i brand del gruppo ha consentito di presentarci al mercato con un’offerta integrata sul mondo casa complementare ai brand e ai prodotti cucine, arredo bagno e living, in cui le aziende del gruppo sono già operative. Un ringraziamento va a tutti gli oltre 500 dipendenti del gruppo e alla famiglia Doimo che non manca mai di supportare i piani di crescita e sviluppo.”
Grazie ai risultati raggiunti We.Do ha superato le aspettative di budget previste e punta ora a un ulteriore rafforzamento sul mercato europeo in particolare nel settore contract e operando come general contractor. Le due nuove aree di sviluppo della holding saranno quelle del “interior design” e del “design to build”.
A marzo 2021 We.Do ha perfezionato l’acquisizione dello storico marcio brianzolo Busnelli, simbolo del design italiano nel mondo, che ha firmato e commercializzato prodotti e sistemi imbottiti di alta qualità fin dagli anni Sessanta, rafforzando così l’offerta del gruppo nel segmento casa ed entrando nel mondo dell’imbottito. A fine 2021 We.Do ha chiuso anche l’operazione per l’acquisizione dell’85% delle quote di Rotaliana, azienda trentina specializzata nel settore dell’illuminazione per gli interni, dal 1989 produttrice di lampade di design con numerosi brevetti e modelli, tra cui l’iconico MultiPot.
Con le acquisizioni realizzate nel corso dell’esercizio 2021, We.Do Holding, che già opera nel mondo ufficio con le società Dvo Srl e Frezza Spa, nel mondo healthcare con la società Mis Medical Srl e nel mondo casa con le aziende Arrital Srl, Copatlife Srl e Doimo Cucine Srl, punta a sviluppare un’offerta completa e integrata in aree di mercato in forte crescita a livello internazionale e complementare ai brand che fanno parte del Gruppo.
L’obiettivo è quello di poter così cogliere nuove opportunità di business anche nell’ambito contract, oltre che, in prospettiva, allargare la presenza sui canali di vendita digitali, grazie alla peculiarità di alcuni prodotti.
Le aziende del gruppo hanno oggi una forte presenza sui mercati europei, in particolare Spagna, Francia, Belgio e Inghilterra sono i mercati con maggior presenza e penetrazione per entrambi i mondi casa e ufficio. Ci sono però importanti presenze in singoli paesi: Spagna Francia e Mauritius per Arrital, sud America per Frezza e Dvo, nonché i Paesi Arabi e il Nord Africa.
“Un significativo trend di crescita che riteniamo di poter confermare anche per il prossimo anno, nonostante il settore guardi con attenzione alla possibile frenata nei consumi determinata dal clima di incertezza e preoccupazione dovuto alla guerra in Ucraina e al caro energia e materie prime”. – ha aggiunto Andrea Olivi. – “Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità sono le tre aree che guideranno la crescita futura del Gruppo con l’obiettivo di creare sempre più prodotti di design Made in Italy, ad alto contenuto tecnologico e sempre più sostenibili, tutti elementi imprescindibile per la competitività internazionale.”
Un settore di particolare interesse e di grande espansione è quello del Real Estate in cui We.Do potrà operare come general contractor rivolgendosi direttamente agli investitori e gestendo per loro commesse di grandi dimensioni. We.Do è infatti in grado di curare tutti gli aspetti del design di interni sin dalla costruzione dell’edificio per poi giungere alla fornitura di arredamenti personalizzati e su misura, e in prospettiva alla cura delle finiture e degli involucri degli edifici.
Questa area di attività, che presenta molti aspetti legati alla sostenibilità e allo sviluppo in chiave green degli edifici offre grandi potenzialità di intervento ed espansione delle attività del gruppo che per questo ha ideato un piano industriale 2022-2025 con investimenti complessivi da 50 milioni di euro e punta non solo nuove acquisizioni completare la gamma di prodotti e servizi offerti ma anche a un rafforzamento della holding con l’apertura al mercato dei capitali.
L’innovazione sarà uno dei punti cardine del piano strategico di crescita, sia per quanto riguarda i prodotti, sia i processi anche attraverso la creazione del Concept Innovation Lab dove approfondire la ricerca dei materiali e la tecnologia applicata al design. La seconda leva sarà l’internazionalizzazione con particolare attenzione allo sbarco sul mercato statunitense da realizzarsi anche attraverso partnership con distributori locali.
“La sostenibilità giocherà infatti un ruolo rilevante per consentire di posizionarci in un settore, quello del ‘design to build’ che punta alla creazione di nuovi contesti abitativi e di lavoro attenti al benessere individuale e delle comunità. Per questo dobbiamo essere ancora più incisivi sul mercato del contract. Stiamo osservando con interesse questo ambito – tramite nuove partnership o acquisizioni – per poter integrare nel gruppo nuove risorse capaci di seguire la realizzazione di interi edifici rivolgendoci così a un nuovo target di clienti, gli investitori nel settore del real estate e non solo al consumatore finale che vogliamo ‘agganciare’ potenziando la nostra presenza online”, ha dichiarato Andrea Olivi, Presidente di We.Do Holding.
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