Il Gruppo Veneta Cucine ha chiuso il 2018 con un fatturato di 204 milioni di euro, registrando un aumento dell’8% rispetto al 2017 e raggiunge così un obiettivo chiave nel suo percorso di crescita globale. Il risultato è frutto di un incremento sia del mercato Italia sia dei principali mercati esteri, in particolare l’Europa, seguita dal bacino asiatico (Cina, Medio Oriente e India). Gli investimenti industriali hanno guidato e sostenuto la crescita del Gruppo: «Negli ultimi 5 anni, abbiamo investito nella sola parte industriale 60 mln di euro, dotando i nostri stabilimenti produttivi della più alta tecnologia disponibile sul mercato», afferma Denise Archiutti, Group Controller di Veneta Cucine. L’azienda ha inoltre ottenuto la certificazione made in Italy basata sulla norma UNI 11674 del 2017 e rilasciata da Cosmob e Catas, che dichiara l’origine italiana del mobile. L’attualità di questa certificazione sta nell’essere vincolata al rispetto sia di requisiti di processo sia di requisiti di prodotto: i primi atti a verificare che le fasi significative del processo produttivo siano svolte in Italia, mentre i secondi stabiliscono gli standard prestazionali di sicurezza, resistenza e durabilità che i mobili di origine italiana devono garantire.
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