Ci sono delle domande che stanno assillando i cittadini a fronte del Regolamento UE che ha stabilito un taglio del 5% giornaliero dei consumi di elettricità. La prima risposta che dell’applicazione se ne occuperà il dicastero in mano al ministro Roberto Cingolani ma l’applicazione ricadrà sul nuovo governo. L’esecutivo dovrà da subito stabilire le fasce di intervento sui contatori e i criteri di modulazione della potenza erogata verso gli utenti. Queste indicazioni comunque saranno contenute in una delibera dell’Autorità Arera.
Perciò da come si desume il Regolamento non è immediatamente operativo ma dev’essere recepito dai singoli paesi della UE.
Alcuni dettagli però si conoscono, la diminuzione della potenza avverrà per certo nelle ore di punta dell’erogazione dell’elettricità. In base ai dati di Terna, per esempio, in una giornata di questa settimana, si è registrato il picco tra le 9 e le 12 del mattino, per la precisione alle 11,15 con una potenza assorbita dalla Rete di 48,3 gigawatt e un consumo di oltre 48 gigawatt. Anche se il vero picco storico si è registrato alle ore 15,00 del 22 luglio del 2015 a causa della massiva accensione dei condizionatori e della produzione industriale.
L’altra domanda che assilla il consumatore è se i gestori, Enel, Unareti e Areti, possano in modo automatico ridurre la potenza dei contatori? La risposta è sì, se l’utente ha un contatore digitale ma, contemporaneamente, devono anche aggiornare i software che che leggono i dati dei consumi a distanza. Operazione possibile ma non semplice. Comunque gli operatori potranno depotenziare i contatori anche perché è l’Europa che ci chiede di abbassare i prezzi dell’energia che sono, purtroppo, agganciati a quelli del gas.
La domanda pratica riguarda quanti elettrodomestici si potranno utilizzare in contemporanea, e con questo si intende quelli più energivori: lavastoviglie, lavatrice, phon, piani a induzione, forni…
la riduzione richiesta del 5% in realtà non è così impattante sui consumi, in qualche caso il cliente potrebbe anche non accorgersene ma, l’utilizzo contemporaneo di elettrodomestici che generano calore, come quelli elencati sopra, potrebbe far saltare il contatore.
Il consiglio è comunque sempre quello di dosare i consumi durante la fasce orarie. Per esempio, gli elettrodomestici con l’accensione programmabile, per esempio lavatrice e lavastoviglie, si potrebbero utilizzare durante la notte e lasciare il resto durante le fasce orarie giornaliere.
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