Secondo i dati GfK TEMAX® Italia nel terzo trimestre 2013 il mercato italiano dei technical consumer goods è tornato in terreno negativo: tra Luglio e Settembre 2013, infatti, il fatturato ha raggiunto i 4,27 miliardi di euro riportando un calo del 2,3% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente. “In un panorama appesantito da importanti contrazioni” precisa l’istituto di ricerca la telefonia rimane l’isola felice grazie agli smartphone e agli accessori relativi. La crescita, seppur timida, caratterizza anche il grande elettrodomestico, oggetto di incentivi statali. Il terzo trimestre consolida in una fase di maturità i “media tablet”, la cui crescita, non più esplosiva, non riesce a compensare la negatività del settore IT a cui si aggiunge anche una leggera flessione del ped. Trend decisamente negativi, infine, per l’office equipment e consumabili, l’elettronica di consumo e per il settore foto”. Ma vediamo nel dettaglio i singoli settori: nel terzo trimestre 2013 il mercato della telefonia riporta un + 12,7%. Se gli smartphone volano, i feature phone segnano trend negativi dimezzando il loro valore rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno. Il bianco torna a crescere nel terzo trimestre del 2013 ma molto lievemente (+0,6%), sia per quanto riguarda i prodotti a libera installazione che per il mondo incasso. “Nello specifico, la famiglia del “lavaggio” continua a segnare trend positivi, soprattutto grazie ai modelli di lavatrice e asciugatrice ad alta capacità di carico. Si registrano andamenti divergenti nel “freddo”; se da un lato i “congelatori”tornano in territorio negativo, dall’altro i “frigoriferi” generano un fatturato in crescita.Infine, la famiglia “cottura” registra trend negativi, a causa del calo delle vendite di cucine, forni a incasso e in particolare dei forni a microonde” precisa GfK. Il Q3 del ped si chiude in leggera flessione (-2,2%), ma si segnala il segmento “preparazione cibo”, dove i prodotti più avanzati caratterizzati da prezzo medio elevato continuano a trainare l’intera categoria; al contrario, manifesta un trend negativo il settore “macchine da caffè”, i ferri da stiro sia tradizionali che a caldaia, tiene, invece, il mercato dell’aspirazione. Bene anche il segmento degli “spazzolini elettrici”, grazie ad un aumento della presenza in un numero più crescente di punti di vendita. Il mercato della rasatura chiude, invece, il trimestre in flessione, conpositività sulla “rasatura maschile” ma segni meno nel segmento “epilazione femminile”.Il settore “Information Technology”, dopo una crescita nei primi trimestri dell’anno, registra una flessione rispetto al terzo trimestre del 2012: “da un lato, si assiste alla contrazione dei prodotti più tradizionali; dall’altro lato, continua la crescita dei dispositivi orientati all’ultramobilità : “media tablet” e “e-reader”. Per il primo gruppo di prodotto, i tassi di crescita riflettono un mercato che entra in una fase di maturità con trend importanti ma non più esplosivi; per quanto concerne gli “E-reader”, il mercato continua invece a registrare unacrescita prossima alle tre cifre anche per questo trimestre. Continua inoltre il trend positivo per quei prodotti che permettono all’utente di connettere i propri dispositivi alla rete o di gestire i propri contenuti attraverso il cloud (router con modem 3G/4G e dischi di archiviazione di rete)” prosegue GfK. Nel corso del terzo trimestre dell’anno, il settore office equipment e consumabili registra una forte flessione in termini di fatturato di vendita(-7,2%), frutto del trend negativo della categoria “Office Hardware” e della stabilità dei consumabili, grazie alle perfomance delle “Cartucce Laser”. Molto più pesanti i dati relativi al settore CE che confermano, anche per il terzo trimestre del 2013, lo stato di forte sofferenza (-18,4%) che ha investito la maggior parte dei prodotti, a partire dai televisori: “Gli unici segni di dinamismo derivano dalle categorie “Audio Statico” e “Accessori” che registrano infatti l’interessante crescita di nuovi segmenti” annota l’istituto di ricerca. La contrazione del settore photo è simile a quello della CE: -18,6% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente: “purtroppo le performance positive di alcuni segmenti non sono sufficienti a compensare il trend sempre più negativo dei segmenti storici del settore, per i qualila domanda è ormai da tempo in fase di riduzione”. I trend sui primi nove mesi sono i seguenti: -21,2% la CE (2.042 mio) , -13,2% la photo (416 mio), -0,8% il bianco (2.383 mio), +0,7% il ped (678 mio) , +0,4% l’IT (2.303 mio), +25,1% la telefonia (3.785 mio) e -4,3% l’office (1.114 mio). © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it