«I dati finanziari relativi al terzo trimestre sono positivi, anche se aumenti sostanziali dei costi delle materie prime e accresciuti investimenti di marketing sono la causa di risultati più bassi rispetto allo scorso anno. Nonostante questo, abbiamo raggiunto un margine operativo del 6% nei primi tre trimestri, un risultato che rafforza la mia convinzione che mantenere lo stesso margine per tutto l’anno è un obiettivo pienamente raggiungibile. Riguardo i risultati per aree geografiche, vorrei evidenziare le performance in Europa, merito in particolare del segmento built in. Le attività nell’area Asia/Pacifico sono riuscite ancora una volta a far registrare risultati record. Il mercato continua a essere fluttuante e diventa difficile operare delle previsioni, in particolare in Nord America. In quest’area abbiamo avuto un secondo trimestre molto forte, come conseguenza di un programma sponsorizzato dal governo per promuovere i prodotti ad alta efficienza, che ha anticipato gli acquisti dei consumatori a scapito dei risultati del terzo trimestre. Ci stiamo espandendo in regioni in forte sviluppo: questo trimestre abbiamo stretto un accordo preliminare con l’azienda egiziana Olympic Group, e abbiamo acquisito uno stabilimento di lavabiancheria in Ucraina per rafforzare la nostra posizione in Europa Orientale e Russia». Hans Stråberg ha anche ricordato che a fine anno lascerà il proprio incarico: «La mia scelta è stata resa più semplice dal fatto che passo il testimone a Keith McLoughlin, con cui ho lavorato per otto anni» ha commentato. «Guiderà Electrolux nella prossima fase di sviluppo verso una crescita profittevole e un’efficienza di costi continuativa». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it