Stosa Cucine apre il primo monomarca in Cina

L’espansione di Stosa Cucine fuori dai confini nazionali (+11% nel 2016 sul mercato mondiale, con 250 negozi all’estero e un fatturato totale di 98 mln di euro) raggiunge ora anche la Cina. Dopo le inaugurazioni di Udine, Firenze e Pomezia, l’azienda rafforza la propria presenza in Asia con il primo Stosa Store a Qingdao, città costiera dello Shandong, soprannominata “la Svizzera cinese” per l’architettura europea che la caratterizza. All’interno dello showroom, di 250 mq, sono esposti nove modelli di cucine Stosa: Maxim per chi ama le atmosfere contemporanee, Infinity, Bring, Replay, City e Mood per chi preferisce lo stile moderno, Bolgheri, Saturnia e Dolcevita per chi, invece, predilige il classico. All’inaugurazione, a cui hanno partecipato 150 ospiti tra cui designer e giornalisti, hanno presenziato Chen Yongqiao, direttore dello Stosa Store Qingdao, e Leonardo Sani, direttore commerciale estero di Stosa Cucine, che ha così commentato: «La Cina è uno dei nostri mercati d’elezione. Questa inaugurazione estende il business al retail, oltre che al contract, e ci avvicina al consumatore cinese che, oggi, è alla ricerca di soluzioni di design modulare che soddisfino l’estetica, senza dimenticare funzionalità e qualità; tutti valori che contraddistinguono la nostra azienda». Questo prima monomarca sarà seguito, nei prossimi mesi, da un secondo flagship store, di 120 mq, sempre a Qingdao.

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