Spuntano due soci per salvare Berloni

È fissata per il 15 febbraio la data entro cui Berloni dovrà presentare al tribunale fallimentare di Pesaro un piano industriale di rilancio, in seguito alla richiesta di concordato preventivo con “continuità aziendale”, presentato a metà ottobre, che blocca i decreti ingiuntivi dei creditori e nello stesso impone all’azienda di realizzare entro quattro mesi un piano di rilancio. Quest’ultimo dovrà contemplare l’ingresso di partner finanziari in grado di portare liquidità all’azienda. Secondo quanto pubblicato oggi su “Il Sole 24 Ore” i soci dovrebbero essere stati individuati, anche se Berloni non conferma: si tratta di una joint venture italo-cinese, di cui è socia Berloni stessa, denominata Taiwan Zhongshan Wellway Indel, e di una società di importazione e distribuzione di mobili ed elettrodomestici che lavora già con l’azienda pesarese. L’ipotesi ventilata dal quotidiano economico è la creazione di una newco in cui la quota di maggioranza sarebbe detenuta dalla Taiwan Zhongshan. A supporto di questa tesi ci sono le dichiarazioni fatte da Marcello Berloni al “Corriere della Sera” lo scorso dicembre: “I contatti in corso sono volti a identificare dei possibili partner finanziari e nel contempo focalizzati al coinvolgimento di alcuni nostri importatori che operano in Paesi in forte espansione economica. Poterli avere al nostro fianco come partner creerà una sinergia ancora più significativa per noi e per loro, che potranno proporsi nei rispettivi mercati come produttori, oltre che semplici importatori, di un marchio italiano che ha più di 50 anni di storia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it