Sostenibilità in primo piano per Electrolux

“È necessario aggiornare il concetto di prodotto ecologico, non può ridursi unicamente alla classe di efficienza energetica, ma è molto più complesso, coinvolge l’intera filiera produttiva: la scelta del fornitore, la produzione, il trasporto, fino allo smaltimento”. Ad affermarlo è Gianfranco Schiava, amministratore delegato di Electrolux Zanussi durante il convegno “Ripartire dalla sostenibilità”, che si è svolto ieri presso la sede dell’azienda a Porcia (Pn). Il manager ha indicato gli aspetti su cui è fondamentale lavorare per un reale approccio sostenibile: “È importante dare delle informazioni corrette al consumatore, a partire dalle etichette energetiche, in modo che ci sia la possibilità di una concorrenza davvero leale fra le parti. Per questo chiediamo maggiori controlli sui dati dichiarati dalle aziende. Allo stesso modo è fondamentale un intervento importante da parte delle istituzioni, per supportare l’utilizzo e la produzione di prodotti sostenibili. Per raggiungere questo obiettivo chiediamo l’adozione di incentivi al consumatore per gli elettrodomestici sostenibili così come incentivi a chi produce nuove tecnologie e una semplificazione della normativa per la gestione dei Raee”. Durante l’evento, a cui hanno partecipato relatori di spicco, fra cui Amartya Sen, premio Nobel per l’economia, Maurizio Motta, direttore generale Mediamarket, ha sottolineato il contributo della distribuzione nella creazione di una “coscienza ambientale” nel consumatore finale: “solitamente il nostro ruolo viene dimenticato, mentre è fondamentale, perché l’addetto alle vendite ha il compito di tradurre questo tipo di contenuti all’utente finale. C’è da dire che circa il 95% delle persone che si recano nel punto vendita acquista un prodotto diverso a quello preventivato in precedenza, quindi possiamo davvero fare la differenza. Quello che davvero può essere un’arma vincente è una comunicazione chiara da parte delle aziende, in grado di spiegare nella realtà i vantaggi di un prodotto “green”.