Si è svolta venerdì scorso a Cernobbio, in provincia di Como, l’annuale assemblea di Anie, la federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche. Al centro dell’incontro la crescente attenzione dei Governi mondiali verso uno sviluppo economico sostenibile, la crescente domanda di nuove tecnologie per l’ambiente e l’efficienza energetica e la necessità per il nostro Paese di continuare a investire in ricerca e sviluppo per raggiungere gli obiettivi di crescita adeguati a superare la crisi. Dopo un 2009 particolarmente buio per tutti i settori Anie, la media del primo quadrimestre 2010 rispetto all’anno precedente ha fatto registrare una crescita del 10,7% per l’elettrotecnica e del 12,4% per l’elettronica. Parole di ottimismo sono state pronunciate da Guidalberto Guidi, presidente di Confindustria Anie: “la crisi economica non ha indebolito la capacità delle nostre imprese di mobilitare risorse per l’innovazione, declinata in particolare al miglioramento dell’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Anche in un anno come il 2009, la spesa sostenuta dalle imprese Anie in ricerca e sviluppo è aumentata dell’8,8% rispetto al 2008, toccando i 2,3 miliardi di euro”. All’assemblea è intervenuta anche la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia cha ha sottolineato come, oltre alla sostenibilità, anche “la competitività delle imprese è un driver di crescita, attraverso la ristrutturazione industriale, la massiccia presenza nei mercati emergenti, supportati da scelte chiare a livello politico in termini di investimenti importanti in risparmio energetico, energie rinnovabili, infrastrutture energetiche e telecomunicazioni”.
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