A denunciare il boom di aumenti registrati dai canoni di affitto di negozi e botteghe tra il 2001 e il 2011 è la CGIA di Mestre – aumenti che in città come Bari hanno toccato soglia 90%, ma di norma sono stati in quasi tutte le località a due cifre. “In Italia – ha evidenziato il segretario della CGIA – noi stimiamo che almeno due negozi commerciali /botteghe artigiane su tre siano in affitto. E’ vero che in questi ultimi 2/3 anni c’è stato una leggero calo del prezzo degli affitti, tuttavia se sommiamo gli aumenti avvenuti negli ultimi 10 anni dei canoni di locazione, delle tasse locali e delle utenze il peso dei costi fissi a carico dei piccoli negozianti e degli artigiani è diventato insopportabile”. Ecco che quindi “con la crisi che non accenna a venir meno, il costante calo dei consumi e la concorrenza sempre più dilagante della grande distribuzione, non è da escludere che almeno 150 mila piccole aziende commerciali ed artigianali saranno costrette a chiudere i battenti entro la fine di quest’anno”. Secondo l’associazione a “consolidare” la situazione di difficoltà che stanno vivendo le micro imprese del commercio e dell’artigianato ci sono i dati dell’Istat: tra il 2005 ed il 2011 l’indice delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito del -4,7%, mentre le vendite della grande distribuzione sono aumentate del +6,6%”. Ma per la CGIA di Mestre c’è un ulteriore problema che secondo l’associazione aumenterà il carico: “Con l’avvento dell’Imu – ha sottolineato Giuseppe Bortolussi – i proprietari di negozi e di laboratori artigiani hanno subito, rispetto l’anno scorso, aumenti medi di imposta del +75%. Pertanto, è molto probabile che in sede di rinnovo dei contratti di locazione i proprietari di questi immobili si rivarranno sui conduttori, chiedendo un forte ritocco all’insù degli affitti”. Sempre dando uno sguardo ai dati riportati dall’indagine della CGIA si scopre che in termini di canoni medi a mq Venezia è la piazza più cara, seguita da Roma, Milano. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it