È slittata al 22 novembre l’udienza relativa alla richiesta di concordato preventivo da parte della Feg Salvarani. I giudici che si occupano del caso hanno decretato il rinvio, spiega “Il Giornale di Carate” di oggi, a seguito della decisione di richiedere alle aziende che hanno presentato una proposta di acquisizione della Feg di versare una copertura finanziaria pari al 10% dei debiti accumulati dalla Feg stessa, che ammonterebbero, sempre secondo il giornale brianzolo, a 33 milioni di euro. Entro la nuova data dell’udienza andranno versati dunque 3,3 milioni di euro. Interessati ad acquisire la Feg sono una società brianzola produttrice di pannelli fotovoltaici, che rileverebbe lo stabilimento e una parte dei dipendenti (secondo quanto riportato dalla cronaca di Monza de “Il Giorno”) e una holding tedesca del settore del legno. Quest’ultima è intenzionata a rilevare l’intera azienda. C’è una terza società coinvolta nella possibile acquisizione, operante nel settore del mobile, che è stata però giudicata poco interessante da parte dei sindacati. Da settembre la Feg Salvarani ha sospeso la produzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it