Electrolux ha reso noti i dati relativi al secondo semestre del 2009. Il fatturato ha raggiunto 27,482 miliardi di corone svedesi (quasi 2,5 miliardi di euro) ed è in crescita del 7,4% rispetto allo stesso trimestre del 2008. A cambio costante si registra invece una flessione dell’8,4%. L’utile è stato di 658 milioni di corone (oltre 59,7 milioni di euro), contro i 99 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I principali mercati in cui opera il Gruppo, si legge in un comunicato ufficiale, hanno continuato a registrare flessioni: negli Stati Uniti, che rappresentano il 36% del giro d’affari di Electrolux, si susseguono decrementi da 12 trimestri consecutivi; in Europa, che porta al Gruppo il 38% delle entrate, il calo è costante da sei trimestri, con i Paesi dell’Est che segnano in quest’ultimo periodo una flessione del 30%, mentre l’Europa occidentale registra un -14%. Le vendite continuano a diminuire in Francia, Gran Bretagna, Italia, mentre in Germania si registra qualche segnale di ripresa. Il Vecchio Continente segna in totale un -9% sia nel secondo trimestre che nel primo semestre del 2009. Per quanto riguarda il primo semestre di quest’anno, il giro d’affari è stato di 53,3 miliardi di corone (4,839 miliardi di euro), dato in crescita del 7,1% a cambio corrente e in flessione dell’8% a cambio costante rispetto al 2008. Electrolux non vede segnali di ripresa a breve termine e prevede una chiusura del 2009 in flessione. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it
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