Salone del Mobile.Milano: tutti gli spazi sono già sold-out

In città quattro grandi progetti site-specific affidati ad altrettanti artisti
The Orbit's Orbit, Rendering dell’installazione - © Matilde Cassani Studio/Salone del Mobile.Milano

La prossima edizione del Salone  del Mobile.Milano a oltre 100 giorni dall’apertura (dall’8 al 13 aprile 2025) è già sold out, come annunciato ieri dalla presidente Maria Porro, con lunghe liste di attesa, soprattutto per la biennale di Euroluce che, per la seconda volta, si presenterà con un layout rinnovato e alcune importanti novità, tra cui The Euroluce International Lighting Forum, in programma il 10 e 11 aprile, che si inserisce nel percorso evolutivo della manifestazione, con l’obiettivo di creare una piattaforma contemporanea culturale e formativa accanto a quella commerciale.
Per il 2025 oltre al Lighting Forum, sono stati annunciati quattro grandi progetti site-specific affidati ad altrettanti artisti. Il primo porta la firma di Robert Wilson e si intitola ‘The Mother’: un omaggio alla Pietà Rondanini di Michelangelo, ospitata al Castello Sforzesco, che l’artista americano interpreterà attraverso l’uso della luce. L’installazione, promossa in collaborazione con il Comune di Milano, è un omaggio alla città e sarà un ponte con la Milano Art Week, che precede la Settimana del Design, e con la fiera Miart, come ha spiegato l’assessore alla cultura dal Comune di Milano, Tommaso Sacchi, ricordando il legame forte e imprescindibile tra il Salone e la città che lo ospita da oltre 60 anni. Sempre Bob Wilson sarà poi il curatore di ‘The Night Before’, lo spettacolo messo in scena alla Scala per la serata inaugurale, con l’Orchestra del Teatro diretta da Michele Spotti.

Porro ha sottolineato l’impegno del Salone «nella ricerca e nella selezione di nuove aziende in Italia, nel mondo e di nuove opportunità di relazioni con mercati consolidati ed emergenti. Un impegno che nel 2024 ha visto crescere al 65,3% la percentuale di operatori esteri in visita alla manifestazione».
Anche Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, ha messo l’accento sul ruolo determinante del Salone del Mobile di Milano per sostenere la crescita della filiera, tanto più in un contesto economico stagnante: «Sta per chiudersi un 2024 che, a inizio anno, non ci eravamo immaginati così complesso – ha detto Feltrin –. Le imprese confidano in un piccolo colpo di reni nella parte finale dell’anno, che potrebbe preludere a una lenta ripresa nel 2025, che non può prescindere dall’export. Il Salone del Mobile sarà ancora una volta l’occasione per rafforzare e ampliare la presenza delle nostre aziende sui mercati internazionali».

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