Alla Sabaf di Ospitaletto (Brescia), che produce rubinetti e bruciatori per la cottura a gas, il nuovo Ceo, Pietro Iotti, ha firmato un piano industriale che prevede il raddoppio del fatturato da qui al 2022, passando da 150 a 300 milioni di euro. «Due saranno le strade», commenta Iotti: «Una serie di acquisizioni esterne complementari al nostro business, a cui si aggiungerà una spinta decisiva sulla digitalizzazione delle linee. Inserire i robot in azienda (ne sono già in funzione 115) ci permette di rimanere in Italia a produrre, concentrandoci sull’R&D». Le vendite del 3° trimestre 2018 sono state pari a 38,4 milioni, superiori dell’8% rispetto ai 35,5 milioni del 3° trimestre 2017. A parità di area di consolidamento, ovvero escludendo il contributo di Okida, i cui ricavi sono stati contabilizzati a partire dal mese di settembre, le vendite del 3° trimestre 2018 (37,4 milioni) sono in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2017. Nel corso dei primi nove mesi del 2018 il Gruppo Sabaf ha conseguito ricavi pari a 114,4 milioni, superiori dell’1,4% rispetto ai 112,8 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente (+0,6% a parità di area di consolidamento).
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