Il CdA di Sabaf ha comunicato i risultati relativi al 2013 dell’azienda produttrice di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas. Il fatturato si attesta a 131 milioni di euro (+0,2% rispetto al 2012), nonostante la situazione ancora difficile del mercato degli elettrodomestici. Importante invece la crescita dell’utile netto, che segna un +66,8% per un valore di 3,7 milioni di euro. Tale risultato è da attribuire, secondo l’azienda, “ai recuperi di produttività ottenuti, soprattutto nella produzione di rubinetti in lega leggera” sempre più preferiti a quelli in ottone, “e al contributo crescente delle attività in Brasile e Turchia”.A livello geografico, la situazione stagnante dell’Europa fa diminuire il peso di questo continente sulle vendite: nel 2013 ha rappresentato il 60,7% dei ricavi, contro il 65,9% del 2012 e il 70,6% del 2011. Cresce invece il fatturato in Africa e Sud America, così come in Nord America, che però è ancora un mercato marginale per Sabaf. Una leggera flessione si è registrata in Asia. Per quanto riguarda l’anno in corso, Sabaf non identifica “segnali univoci di ripresa” in Europa, mentre proseguono le crescite in Nord Africa e Sud America. L’azienda prevede di chiudere il 2014 “in moderata crescita rispetto al 2013”. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it