È stata pubblicata ieri sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la nuova direttiva 2012/19/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (del 4 luglio 2012) relativa ai Raee. La direttiva, che entrerà in vigore in tutti i Paesi dell’unione fra 20 giorni, introduce nuove disposizioni per il miglioramento della raccolta, del riutilizzo e del riciclaggio dei Raee e l’uso efficiente delle risorse. Sono diverse le novità contenute. Primo fra tutti, l’ampliamento dei target di raccolta annui, che passano dal 45% delle apparecchiature immesse sul mercato dopo 4 anni dall’entrata in vigore della normativa, fino ad arrivare al 65% nei 3 anni successivi. L’obiettivo della direttiva è la semplificazione delle procedure di gestione per i produttori e i soggetti della filiera, non mancano però le sorprese. Oltre al ritiro “uno contro uno” si aggiunge, infatti, l’obbligo, da parte del negoziante, di ritirare il vecchio apparecchio anche se non viene sostituito con uno nuovo. Si nota, inoltre, l’estensione del campo di applicazione della legge, che prevede da subito l’introduzione nei Raee dei pannelli fotovoltaici. Una rinnovata attenzione si pone poi nel contrasto alle esportazioni illegali dall’Unione europea, che provocano una notevole dispersione dei rifiuti gestiti, e nel fornire un maggiore impulso alla progettazione e produzione di Aee che potranno facilitare la riparazione, l’aggiornamento, il reimpiego e il riciclo. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it