Raee, il commento di Ceced

Ceced Italia esprime soddisfazione per il recepimento della Direttiva europea sulla gestione dei Raee, che prevede nuovi e più ambiziosi obiettivi di raccolta, recupero e riciclaggio oltre all’allargamento del campo di applicazione a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche.

In una nota, Ceced sottolinea che il decreto, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 14 marzo, pur non accogliendo tutte le condizioni contenute nei pareri delle commissioni parlamentari, recepisce le principali istanze dell’industria. In primis il mantenimento del perimetro attuale di responsabilità dei produttori a partire dai centri di raccolta fino al completo trattamento finale. Poi, con la possibilità di esporre l’eco-contributo Raee nelle fatture di vendita, per rendere trasparenti i costi di gestione dei Raee da parte delle imprese (il contributo può essere reso noto nell’indicazione del prezzo del prodotto all’utilizzatore finale). Si sottolinea, inoltre, la salvaguardia del sistema attualmente implementato e delle sue peculiarità quali il Centro di Coordinamento Raee. Di grande importanza il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema nella rendicontazione dei Raee da loro gestiti, per tracciare i flussi attualmente non rendicontati, incrementando al contempo i target di raccolta nazionali. Un ulteriore passo avanti del sistema è possibile grazie all’introduzione di misure volte a rafforzare i controlli e i livelli di qualità del trattamento e semplificare la raccolta presso la distribuzione.

Nei prossimi mesi, l’attenzione associativa sarà rivolta agli accordi di programma per il ritiro dei Raee conferiti presso i centri di raccolta e la Distribuzione oltre che ai decreti attuativi, che dovrebbero completare celermente ed efficacemente il corretto percorso tracciato dal decreto.

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