È stato sottoscritto lo scorso 26 giugno il nuovo Accordo di programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei Raee.
Hanno firmato l’accordo il Centro di coordinamento Raee, le associazioni di categoria dei produttori, le associazioni delle aziende di raccolta dei rifiuti e le organizzazioni delle imprese commerciali e della distribuzione. Manca, invece, la firma di Anci, a seguito della sospensione dei rapporti con il Cdc Raee.
Il documento firmato dalle parti prende le mossa da quanto previsto all’articolo 16 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49 in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, ha validità triennale, con decorrenza da oggi, e prevede importanti conferme così come novità rilevanti.
L’Accordo di programma, in seguito a quello firmato lo scorso febbraio, disciplina le modalità e i tempi di ritiro dei Raee dai luoghi di raggruppamento conferiti ai distributori, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e i relativi premi di efficienza.
Secondo una nota di Aires, al verificarsi delle condizioni di buona operatività realizzate dalle imprese commerciali e della distribuzione, verranno erogati premi di efficienza sulla base dei quantitativi di Raee conferiti dai consumatori ai distributori, ritirati dai Sistemi collettivi dei produttori e avviati correttamente alle operazioni di trattamento e recupero.
Con la stipula della nuova intesa, il valore di questi rimborsi premiali è stato incrementato quasi del 50% in valor medio rispetto agli attuali livelli.
Tra le nuove misure introdotte dal nuovo accordo, si segnala il supporto in via sperimentale alla creazione di ‘microaree ecologiche a basso impatto ambientale’ mirate a rendere più agevole la raccolta dei Raee in aree disagiate.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it