I Sistemi collettivi sono e saranno un tassello indispensabile nel sistema Raee, anche in futuro, grazie a un emendamento pubblicato recentemente, che annulla l’obbligo dei produttori di occuparsi personalmente della gestione dei Raee nuovi secondo il sistema della responsabilità individuale. È stata pubblicata infatti sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25 giugno 2010 la Legge 4 giugno 2010 n. 96, che contiene un emendamento che modifica l’art. 11 del Decreto Legislativo 151/2005 sul regime di finanziamento dei Raee domestici “nuovi” Questa disposizione mette fine alle continue proroghe all’entrata in vigore del regime del new waste, cioè i rifiuti derivanti da apparecchiature immesse sul mercato prima o dopo una data limite, più volte rimandata negli anni scorsi e attualmente fissata al 31 dicembre 2010. Se fino a ora la singola azienda doveva farsi carico personalmente della gestione dei propri rifiuti, con questa modifica ciascun produttore può decidere come gestire i Raee nuovi:in modo collettivo per quote di mercato, analogamente a quanto avviene per gli altri Raee; oppure in modo individuale, mettendo in atto una serie di adempimenti, come la sottoscrizione di contratti con tutti i soggetti responsabili della raccolta dei Raee sull’intero territorio nazionale (per definire le modalità e i costi della selezione dei Raee che tali soggetti dovranno effettuare in tutte le isole ecologiche per conto del produttore) e la fornitura di specifiche garanzie finanziarie. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it