Quattro tendenze nel futuro del retail

La fiducia è il nuovo patrimonio che aziende e imprenditori devono saper garantire ai consumatori, partendo dalla propria credibilità. Si perfeziona la convergenza tra la dimensione fisica e quella on line del commercio. La personalizzazione diventa parte integrante della genesi di prodotto. Prosegue l’interesse da parte della distribuzione nell’attivazione di strategie di vendita sostenibili. Sono questi alcuni dei trend emersi dal quarto seminario promosso, nei giorni scorsi a Milano, da Future Concept Lab, nell’ambito dei Future Vision Workshops 2016 X ChangePeople, che nel pomeriggio, a partire da una ricerca del Censis, ha approfondito caratteristiche e aspirazioni di quattro profili (Job Players, Family Activists, Pleasure Growers e Health Challengers) di “ConsumAutori” senior, nella fascia d’età dai 65 ai 90 anni.

Nell’ambito della catena della fiducia diventa decisivo comprendere come l’e-commerce sia riuscito, in appena vent’anni, a plasmare la catena della fiducia, prima inducendo gli utenti a fidarsi di società on line come Amazon, poi a fidarsi gli uni degli altri pur senza essersi mai incontrati. La distribuzione genera relazioni vitali, ispirando nuove occasioni di consumo, declinandosi in: Format Escalation, le dinamiche evolutive degli spazi del retail, Tiny Revolution, micro-soluzioni tecnologiche per un cambiamento di passo, Magical Keys, servizi articolati per acquisti tempestivi e risposte immediate, e Irregular Price, la definizione del potere d’acquisto a partire dalla sperimentazione sul prezzo. Nel prossimo numero di “Progetto Cucina” si approfondiranno i temi affrontati nel seminario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it