La versione integrale di questo articolo, pubblicato sul numero di aprile di Progetto Cucina, è disponibile on line a questo indirizzo.
Per alcuni settori l’evento dell’anno più importante, per altri la cadenza è biennale, quindi ancora più atteso. Di certo siamo consapevoli del valore, ineguagliabile nel mondo, del Salone del Mobile di Milano, del Fuorisalone, e delle migliaia di occasioni correlate che, insieme, creano il sistema.
Un appuntamento collaudato, ma che dimostra di non accontentarsi della sua esperienza: assistiamo ogni anno, infatti, a piccole o grandi evoluzioni messe in atto dalla Fiera stessa, dai singoli distretti espositivi, dalle aziende e dai numerosi creativi che lavorano, a volte anche dodici mesi interi, spesso dietro le quinte. È proprio a questi, designer e architetti impegnati nella progettazione di prodotti e interni, che abbiamo rivolto la nostra domanda:
Milano Design Week, Salone del Mobile e Fuorisalone: tanti appuntamenti, sempre di più, raccolti in un luogo e in una settimana. Come contribuiscono al suo lavoro attuale? Quanto hanno contato nella costruzione del suo percorso professionale, ma soprattutto quanto continueranno a contare?
Progetto Cucina ha raccolto le risposte di: Giuseppe Bavuso, architetto e designer studio Bavuso Design, Silvia Cova, architetto dello studio Marchetti Demaria Architetti e creative consultant Cova Cucine, Giovanni de Niederhäusern di Pininfarina Architecture & Product Design, Barbara Runggatscher, responsabile del dipartimento di design d’interni dello studio NOA.
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