Profit warning di Electrolux: ‘tagliamo subito i costi’!

La svedese Electrolux ha annunciato oggi con un comunicato, l’intenzione di tagliare i costi e ha avvertito che i suoi profitti sarebbero diminuiti poiché l’inflazione elevata e la bassa fiducia dei consumatori hanno attenuato la domanda di elettrodomestici, facendo scendere le sue azioni fino al 7%.

Magazzini pieni di prodotti invenduti

La domanda di apparecchiature in Europa e negli Stati Uniti è diminuita a un ritmo notevolmente accelerato nel terzo trimestre rispetto al secondo, con scorte elevate dei rivenditori e squilibri della catena di approvvigionamento che aumentano i costi e le inefficienze, ha affermato Electrolux.

“Gli utili del terzo trimestre per il gruppo dovrebbero diminuire in modo significativo rispetto al secondo trimestre 2022 escludendo anche il costo una tantum per uscire dal mercato russo“, ha affermato Electrolux in una nota.Nel trimestre aprile-giugno, Electrolux ha registrato un utile operativo inferiore alle attese di 560 milioni di corone svedesi (53,4 milioni di dollari), colpito da una perdita nelle sue attività in Nord America e dai vincoli della catena di approvvigionamento.

Il più grande produttore europeo di elettrodomestici ha affermato che le riduzioni dei costi avverranno principalmente in Europa e Nord America, con un conseguente contributo positivo agli utili nel 2023.
“Il programma, che parte immediatamente, si concentrerà sulla riduzione dei costi variabili, con particolare attenzione all’eliminazione delle inefficienze dei costi nella nostra catena di approvvigionamento e produzione“, ha affermato la società in una nota.

I tagli ai costi iniziano subito

Electrolux ha affermato di aver nominato il suo capo dell’America Latina, Ricardo Cons, per condurre il programma di turnaround, rendendolo capo delle sue attività in Nord America.
Ha aggiunto che commenterà ulteriormente gli obiettivi di riduzione dei costi per il 2023 e i potenziali costi di ristrutturazione materiali, nel suo rapporto del terzo trimestre previsto per il 28 ottobre.
La società ha anche affermato che il consiglio non intende avviare ulteriori riacquisti di azioni prima dell’assemblea generale annuale del prossimo anno.