“Non ci aspettiamo niente di nuovo nel 2013; qualche segnale negli ultimi tre mesi è incoraggiante, come i risultati positivi nel ped e nel clima, ma si tratta di un leggero miglioramento che potrebbe essere contingente. Puntiamo a un possibile alleggerimento della situazione nel secondo semestre del prossimo anno”. È franco Roberto Saccone, reggente di Ceced Italia, nel delineare la situazione di mercato all’incontro semestrale tenuto dall’associazione oggi. Saccone, che occupa questo ruolo in attesa della nomina del nuovo presidente che avverrà in febbraio, ha annunciato le priorità di Ceced: “Di primaria importanza è l’internazionalizzazione dei mercati e della produzione: è innegabile che si tratta di una valvola di sfogo importante, perché molti Paesi europei, quest’anno la Russia in modo particolare, sono in crescita. È importante anche creare maggiori reti d’impresa e di sistema. Un esempio in questo senso è il progetto Internova, realizzato in collaborazione con Confindustria Marche, che coinvolge Pmi e grandi aziende sui temi dell’internazionalizzazione e dell’innovazione”. Il supporto delle istituzioni è necessario per la buona salute del settore e per agevolare l’aumento degli investimenti in R&S da parte delle imprese. Saccone non nasconde che “è in programma per settimana prossima un appuntamento con il ministero dello Sviluppo economico anche se, molto francamente, non so quale potrà essere la sua incidenza vista la condizione in cui versa oggi il Governo. Vista la situazione, è impossibile, inoltre, auspicare per il prossimo anno degli incentivi all’acquisto nel nostro settore”.
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