Whirlpool ha promosso un incontro – #ItalyMatters -, svoltosi ieri, sull’attrattività del Sistema Italia, in collaborazione con Assolombarda e American Chamber of Commerce in Italy. L’evento è anche coinciso anche col trasferimento del quartier generale di Whirlpool EMEA da Comerio (VA) a Pero, negli ex uffici di Expo.
Hanno preso all’incontro vari rappresentanti delle istituzioni, così come di multinazionali attive nel nostro Paese, come, oltre a Whirlpool, L’Oréal, IBM e Microsoft.
Il dibattito ha preso spunto dalla presentazione dell’Indice della globalizzazione sviluppato dall’Istituto Bruno Leoni, che ha analizzato il grado di apertura agli scambi dei Paesi del G20 e dell’UE, misurandone in modalità comparativa negli ultimi 20 anni le correlazioni con i principali indicatori di crescita del Paese. Tre i macro-indicatori rilevati: l’esposizione dei Paesi agli scambi globali; la capacità di attrarre o generare investimenti diretti esteri; il grado di connettività e la loro partecipazione ai mercati mondiali della conoscenza.
Secondo l’indice realizzato per Whirlpool dall’Istituto Bruno Leoni, nel 2015 è l’Irlanda a occupare la posizione di vertice della “classifica”, seguita da Malta e Danimarca, affermandosi così come campione della globalizzazione. L’Italia si colloca al 17° posto (su 39 Paesi), preceduta dalle grandi economie europee: Regno Unito (6°), Germania (7°), Francia (9°), Spagna (13°).
L’indice è guidato da economie “piccole” che sono generalmente più propense a integrarsi con l’estero per superare i limiti di un mercato interno non in grado da solo di produrre molti dei beni servizi richiesti dai consumatori. Questo è tanto più vero per quegli Stati che hanno assunto negli anni le caratteristiche di snodo finanziario come, appunto, Malta. Nel 1994, primo anno preso in considerazione dall’Indice, il grande Paese più globalizzato del mondo erano gli Stati Uniti, al settimo posto della classifica (sceso al 14° nel 2015). Per quanto riguarda le grandi nazioni europee – Francia, Germania e Regno Unito – avevano lo stesso indice, leggermente superiore all’Italia.
“Siamo fieri di essere a oggi l’unica multinazionale con un Quartier generale regionale in Italia, e siamo convinti che la nostra scelta, consolidata nel corso degli ultimi 28 anni, sarà presto seguita da altri grandi gruppi internazionali ” ha commentato Esther Berrozpe Galindo, Presidente Whirlpool EMEA.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it