Per l’Istat, nel primo trimestre riparte il mercato della casa

Secondo il rapporto su compravendite immobiliari e mutui diffuso dall’Istat e relativo al primo trimestre 2010, in Italia le compravendite di unità immobiliare sono state pari a 190.728, in aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Come sottolinea il rapporto: “Il fenomeno mostra per la prima volta variazioni tendenziali positive dopo una fase di discesa che era iniziata nel 2007, proseguita con intensità crescente fino al primo trimestre del 2009 e rallentatasi nei trimestri successivi. È comunque, importante sottolineare che il primo trimestre 2009 era stato contrassegnato dalla maggiore contrazione delle compravendite avvenuta negli ultimi anni (-16,1%), per cui l’inversione di tendenza osservata nei primi tre mesi del 2010 ancora non riporta il volume delle transazioni ai valori precedenti la caduta”. Entrando nel dettaglio delle compravendite emerge che “il 93,2% delle convenzioni stipulate nel periodo considerato (177.680) riguarda immobili ad uso abitazione ed accessori, il 6,1% (11.611) unità immobiliari ad uso economico”. A livello di tipologia di utilizzo, “le compravendite di immobili ad uso residenziale crescono del 3%, mentre risultavano in calo fino al trimestre precedente. Le compravendite di immobili a uso economico continuano, invece, a registrare un andamento negativo, segnando una flessione del 5,1%, decisamente inferiore rispetto a quella riscontrata nei trimestri precedenti. Per quanto riguarda la ripartizione geografica, le compravendite totali crescono maggiormente nel Nord-Est (+3,7%), il Centro e il Sud sono di fatto allineati al dato nazionale (rispettivamente +2,7% e +2,6%), mentre nel Nord-Ovest si registrano le crescite più contenute (rispettivamente +1,5% e +1,1%). Andamento similare per le vendite immobiliari a uso abitazione, mentre per quelle a uso economico “la diminuzione tendenziale del fenomeno, già segnalata in precedenza, è risultata inferiore alla media nazionale nel Nord-Ovest (-4,7%) e nel Sud (-1,2%). In termini di stipula di mutui e concessioni di ipoteche immobiliari , nel periodo gennaio-marzo sono stati stipulati 179.654 mutui, di cui 105.900 (pari al 58,9%) con costituzione di ipoteca immobiliare e 73.754 (41,1 per cento) senza costituzione di ipoteca immobiliare. Complessivamente il numero totale dei mutui è cresciuto del 13,7% rispetto al pari periodo 2009, “ continuando così la fase di ripresa tendenziale del fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi dello scorso anno, comunque insufficiente a recuperare i livelli antecedenti la discesa”.
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