Nel primo semestre del 2009 il mercato delle cucine indicava un calo del 17%. Lo ha dichiarato Patrizia Copat, presidente del gruppo Cucine di Assarredo in un articolo dedicato al mercato delle cucine pubblicato oggi sul “Sole 24 Ore”. Se il 2008 ha portato un fatturato di 2,2 miliardi di euro (dati Federlegno-Arredo), Swg prevede, sempre secondo quanto dichiarato al quotidiano economico, una chiusura d’anno a -10% a valore e a -12% a volume. La tendenza rispetto al primo semestre è però in miglioramento. I produttori di cucine intervistati confermano che la richiesta in Italia si è spostata verso modelli più economici. Per questo Ernestomeda ha presentato il modello One, dai prezzi più accessibili. In questo contento c’è chi però investe, come il gruppo sanmarinese Colombini, che ha acquisito i marchi Febal e Rossana rb “accollandosi i relativi debiti”, ha affermato il quotidiano, e che passa in questo modo da un fatturato di 150 milioni di euro a 180 milioni. Se le piccole aziende, la maggioranza del comparto, reagiscono con rapidità ai cambiamenti, le grandi industrie hanno invece fatto ricorso alla cassa integrazione. Tutti gli intervistato concordano sull’assoluta inefficacia delle detrazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici legate alle ristrutturazioni. Piero Moscatelli, presidente di Ceced Italia, ha proposto di applicare lo schema delle detrazioni già attuate per frigoriferi e congelatori a tutti gli elettrodomestici. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it