Parte il rilancio della filiera legno

La mappa delle foreste è il primo passo per ridurre la dipendenza dall'estero
Shutterstock

Il primo ministro Giorgia Meloni lo aveva promesso inaugurando il Salone del Mobile e prospettando addirittura una filiera del legno al 100% italiana. Solite iperboli. Ai produttori di pannelli e di mobili basterebbe non dipendere mani e piedi da mercati come Austria, Germania o Finlandia e ridurre del 10-20% nei prossimi 10 anni la quota di materia prima importata, affermano in FederLegnoArredo.
Le foreste in Italia non mancano ma per utilizzarle occorre sapere… a chi appartengono, quanti alberi contengono e di che tipo. Informazioni di base non facili da ottenere, disperse fra diversi ‘silos’.
Il Cluster nazionale italia foresta legno che ha tenuto la sua prima riunione raccoglie tutti gli attori pubblici e privati del settore ed è costituito da 15 realtà fra cui FederlegnoArredo, Cna, Confartigianato, Fsc Italia e Pefc Italia, Cnr e varie università. Il primo passo sarà  «una mappatura completa delle foreste italiane, con dati omogenei sulla consistenza del patrimonio boschivo e su come questo possa alimentare le varie filiere del legno. Il nostro primo atto sarà raccogliere i dati di enti pubblici e privati, associazioni di settore e università, validarli e metterli a disposizione di tutti in un sito che sarà online entro ottobre». afferma Nicoletta Azzi, vicepresidente del cluster Nazionale Italia Foresta Legno, riunitosi la scorsa settimana per la sua prima sessione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it