Di seguito un estratto dell’intervista a Seth Godin pubblicata su Progetto Cucina di gennaio-febbraio (n. 1-2). Per leggere il testo integrale clicca QUI oppure scarica la versione digitale dall’app di Progetto Cucina su Apple Store e Google Play o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.
È definito guru del marketing – o meglio ‘il guru’ del marketing – e ‘agente di cambiamento’, autore di libri bestseller e speaker che ha ispirato imprenditori e professionisti il tutto il mondo. Ecco cosa ha raccontato a Progetto Cucina.
In un’intervista ha detto che: “Un marchio è una storia. È una promessa. È ciò che le persone si aspettano da te. E la promozione del marchio, che una volta si chiamava pubblicità, è l’idea, non che farai qualcosa che misurerai, ma che farai qualcosa che si adatterà alle persone”. Come puoi costruire una promessa di successo?
Qualsiasi marketing che sia degno di essere definito tale è lì per cambiare le persone. Per attuare un cambiamento: è marketing se diciamo a qualcuno “se hai sete e bevi questo, non avrai più sete”. Abbiamo agito apportando una modifica alla situazione presente. Il miglior marketing è quello che fa una promessa molto profonda, che ti fa sentire importante, ti fa sentire al sicuro, ti fa sentire popolare.
Molti marchi italiani costruiscono la loro storia raccontando i valori condivisi di qualità, artigianalità, savoir-faire… come possono distinguersi gli uni dagli altri?
Per capire che cosa si aspettano le persone da noi è necessario ascoltarle. Perché i marchi non ascoltano davvero il consumatore? I brand non devono ascoltare il consumatore, ma devono danzare con lui. Se li ascolti solamente, probabilmente ti diranno di fare la cosa sbagliata. Perché diranno che vogliono un prodotto o servizio più economico, più veloce, più facile, giusto? Ma i fatti provano che se c’è una lista d’attesa e vale la pena aspettare, a loro piacerà di più. Quindi non dovremmo ascoltare quello che vogliono domani. Dovremmo danzare con loro e aiutarli a ottenere ciò che vorranno un anno dopo.
Cosa intende con ‘ballare’?
Significa che se io e te balliamo a volte ti accompagno e a volte ti lascio… Quindi ballare non è solo rispondere a ciò che qualcuno mi dice di volere in questo momento, giusto? Quasi nessuno ha chiesto auto elettriche. Ma le aziende leader producono da tempo auto elettriche, anche se i consumatori non le hanno acquistate fin dal primo giorno. Quasi nessuno ha chiesto l’iPhone. Al lancio non ha riscosso un particolare successo. Quindi a volte te ne vai, e a volte segui.
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