Parla Enrico Hoffmann (BSH) “Non abbiamo mai presentato così tanti prodotti rivoluzionari per il built-in”

Il Ceo di BSH Elettrodomestici dà una lettura del mercato sottolineando le priorità e i progetti del gruppo, con un’anticipazione di quello che vedremo a FTK

La versione integrale di questa intervista, pubblicata sul numero di aprile di Progetto Cucina, è disponibile on line a questo indirizzo.

Da tre anni a capo di BSH Italia, Enrico Hoffmann, classe ‘74, ha una priorità quando si parla di mercato: tradurre al meglio le dinamiche per affrontare in modo attento e determinato le sfide future. Come spiegato dal manager, “incasso e cottura sono da sempre un punto forte della nostra offerta di prodotto. In Europa il gruppo BSH è leader di mercato, e l’Italia è il secondo Paese per importanza. Per continuare a distinguerci puntiamo sempre più sulla qualità e l’affidabilità dei prodotti senza scendere a compromessi, e sulle partnership con i cucinieri e i distributori”.

Il 2023 è stato un anno complesso perché si è mosso a due velocità a causa della domanda ancora in contrazione. Come si è chiuso per il gruppo BSH e quali sono stati i risultati più significativi?

Il 2023 ha subito una forte battuta d’arresto nella seconda parte dell’anno. I segnali di contrazione dei mercati si erano palesati già a inizio anno soprattutto nei paesi del Nord Europa, inclusa la Germania. BSH Italia ha chiuso l’anno leggermente sopra il 2022 riscontrando degli sviluppi molto positivi nel settore built-in sia nel canale Electrical Retail sia nel canale Kitchen grazie alle partnership con i principali attori.

Come è iniziato invece il 2024 a livello di Gruppo?

Il 2024 è un’incognita ed è iniziato con un andamento particolarmente tortuoso. Il mercato totale ha registrato a gennaio -10% a sell-in. Nonostante la forte pressione promozionale, BSH continua lo sviluppo positivo.

Oggi sul mercato si cresce con la leadership di prodotto e di brand e con l’espansione dei segmenti in crescita. È d’accordo? Quali sono per voi?

In un contesto di generale instabilità la forza dei marchi assume un significato importante perché diventano il punto di riferimento e una guida sia per il consumatore sia per il retail. L’affidabilità e la qualità dei prodotti sono valori ancora apprezzati nonostante l’aggressività dell’offerta e lo stiamo notando dal nostro importante sviluppo di quote di mercato nelle fasce premium. La nostra attenzione è rivolta al settore incasso, dove i nostri marchi possono esprimere il loro massimo potenziale grazie ai nuovi lanci di prodotto. 

Come intendete portare avanti le partnership con i best client nel corso del 2024?

Abbiamo impostato un percorso di crescita con i nostri partner principali, che ci vede uniti nell’affrontare le sfide in questo momento di mercato complicato. Per noi ‘vicinanza’ significa dare delle risposte efficaci e immediate, significa trasmettere la nostra competenza di prodotto attraverso un nuovo modo di fare training.

State lavorando molto anche sui touch point con il consumatore: come viene recepito oggi il marchio Bosch? Quali i messaggi più importanti che volete comunicare?

Bosch ha un percepito incredibile da parte del consumatore. Da anni è tra i primi posti per notorietà e first choice, ma il valore più importante riconosciuto è la qualità e la durabilità nel tempo. È il marchio che ha una visibilità omnicanale e che ha instaurato un rapporto di fiducia con il consumatore e con il trade.

Entrando nello specifico di EuroCucina 2024, quali novità vedremo?

Siamo molto soddisfatti sia della nostra presenza, sia dei contenuti che comunichiamo in questa edizione di FTK. A EuroCucina saremo presenti con tre stand: uno per Bosch, uno per Siemens e uno per Neff, che esprimono in modo distintivo i valori di ciascun marchio. Mai come quest’anno abbiamo dei lanci prodotto rivoluzionari e iconici per il mondo dell’incasso. 

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