Keith McLoughlin, presidente e Ceo di Electrolux, ha così commentato i risultati del primo trimestre: “L’andamento di mercato è a due velocità: il Nord America mostra grandi segnali di ripresa, mentre l’Europa continua a soffrire. Per merito di una ripresa graduale della domanda, l’area del Nord America ha registrato, infatti, una notevole crescita in termini di ricavi e profitto. America Latina e Asia hanno totalizzato un altro trimestre di crescita significativa. In Europa, invece, tutte le nostre divisioni continuano a soffrire la bassa fiducia dei consumatori, che si traduce in una decrescita dei volumi e in uno sviluppo negativo di prezzo e mix. Nei primi tre mesi dell’anno, l’Ebit di Electrolux Major appliances in Europa è appena sopra il breakeven ed è stato influenzato negativamente dall’andamento dei tassi di cambio. Siamo comunque riusciti a mantenere un margine lordo positivo, per merito delle nostre iniziative di ottimizzazione delle risorse”.Il Ceo ha poi sottolineato che Electrolux ha diversificato la suddivisione del proprio fatturato per aree geografiche, tanto che il 70% dei ricavi sono realizzati fuori dall’Europa. “Non posso nascondere, comunque, che i trend del Vecchio Continente hanno un impatto importante sui nostri risultati generali, in particolare l’indebolimento della domanda registrato durante il trimestre, che si è tradotto in un peggioramento del mix nell’Europa meridionale, Francia, Germania e Benelux”.A livello complessivo, McLoughlin ha evidenziato che “Nonostante le difficoltà, è incoraggiante notare che la nostra crescita come gruppo è vicina al target del 4%. A un certo punto la domanda in Europa ricomincerà a crescere e, grazie alla ripresa in atto in Nord America e alla continua crescita nei Paesi emergenti, Electrolux raggiungerà i principali obiettivi finanziari”. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it