Nessuna variazione negli esuberi in Whirlpool

Nessuna variazione nella gestione trimestrale degli esuberi in Whirlpool nonostante si sia verificato un ulteriore calo dei volumi nell’area europea dovuto all’andamento negativi dei mercati in questa zona che indebolisce la competitività dei siti italiani. E’ questo quanto è emerso ieri, presso la sede gallaratese dell’Unione Industriali della provincia di Varese, durante l’incontro trimestrale di coordinamento nazionale tra i vertici di Whirlpool e le rappresentanze sindacali di Fim Fiom e Uilm dei siti italiani della società.I vertici aziendali hanno presentato i risultati di esercizio dello scorso anno dell’area Emea, illustrato il piano strategico per il triennio 2013-2015 e spiegato la situazione, fabbrica per fabbrica, al 31 marzo 2013, comprensiva degli investimenti. Tra gli argomenti trattati anche, appunto, la situazione degli esuberi previsti nel piano concordato nel 2011, rispetto al quale non ci sono variazioni. Francesca Morichini, direttore Risorse umane Industrial Operations & Industrial Relations di Whirlpool, ha commentato: “Nonostante la persistenza di una congiuntura negativa, abbiamo condiviso con le rappresentanze sindacali le sfide e gli obiettivi dell’azienda per il triennio 2013-2015, in un clima di collaborazione che facilita il confronto costruttivo e che contraddistingue il modello Whirlpool di relazioni industriali”. A sua volta le rappresentanze sindacali hanno espresso preoccupazione per la situazione del mercato dei grandi elettrodomestici e per il perdurare della presente difficile, pur apprezzando gli sforzi di Whirlpool.
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