Negozi, gli immobili più richiesti sono in vie di passaggio

Nel primo semestre 2016 i prezzi e i canoni di locazione dei negozi sono in diminuzione a livello nazionale: rispettivamente, dell’1,5% e dell’1,1% nelle vie di passaggio e del 2,2% e dello 0,6% nelle vie non di passaggio. Dall’inizio della crisi i locali commerciali posizionati in vie centrali o frequentate hanno perso il 31% del loro valore, quelli in vie meno battute il 37,1%. Le compravendite di negozi, nella prima parte del 2016, sono state 14.367 (+13,7% rispetto allo stesso periodo del 2015). Le città dove si è avuto il maggiore aumento delle transazioni sono Bari (+29,6%), Roma (+22,7%) e Milano (+18,4%). Roma e Milano si confermano ai primi posti per numero di scambi: nella Capitale le transazioni sono state 858, mentre il capoluogo lombardo ne ha avute 714. Chi acquista tipologie commerciali, in particolare negozi, punta perlopiù a tagli fino a 100 mq. Sono interessati all’acquisto soprattutto gli investitori, mentre i retailer si orientano più di frequente sulle locazioni per consolidare una buona posizione oppure riposizionarsi in modo migliore.
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