Dopo l’acquisizione di De Padova da parte di Boffi, avvenuta lo scorso 8 aprile, ieri è stato inaugurato a Milano, in via Santa Cecilia, il nuovo flagship store De Padova, dove sono presenti anche cucine e bagni Boffi, e si è accennato alla futura strategia distributiva. Roberto Gavazzi, amministratore delegato dei due marchi, ha spiegato: “Non si tratta di un negozio, ma di uno spazio che progetta soluzioni d’arredo con una proposta completa: Boffi e De Padova sono perfettamente complementari”. L’offerta è arricchita inoltre dalla presentazione di quadri, oggetti d’arte, tendaggi, tappeti, rivestimenti, piastrelle e tutto ciò che serve a realizzare un progetto integrale, compresi sistemi di riscaldamento, condizionamento e domotici, giardini e terrazzi. L’esposizione nello showroom, di 1.100 mq, si pone nel solco dell’opera di Maddalena De Padova, dotata di capacità di visione nel mescolare diversi stili, ha spiegato Gavazzi. Piero Lissoni, art director di entrambi i marchi, che ha studiato lo spazio e ritoccato la collezione De Padova “in modo leggerissimo, tarando i progetti sul 2015”, ha precisato: “Ciascun negozio che nascerà sull’onda di questo sarà irripetibile, perché in ogni location cercheremo partner locali” per la fornitura dei complementi. Sulla strategia commerciale Gavazzi ha dichiarato: “A Milano ora abbiamo due negozi, quello di via Solferino dove prevale Boffi e c’è anche De Padova, quello di via Santa Cecilia dove, al contrario, domina De Padova e sono presenti alcuni ambienti Boffi. Questi sono i due modelli che cercheremo di portare nel mondo. Al momento il primo dei due sarà il principale, ma in futuro daremo vita anche a nuovi spazi come quello di via Santa Cecilia”. Gavazzi ha ribadito che l’integrazione di De Padova “non è l’acquisto per inglobare un’azienda, ma la valorizzazione di un brand importante, che si vuole spingere di nuovo in alto, mantenendone l’integrità”.
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