Il lancio della campagna contro lo spreco alimentare di Grundig è stato l’occasione per Beko Italia di incontrare ieri la stampa. Nello specifico, Francesco Misurelli, da due mesi general manager, ha illustrato le priorità di un’azienda protagonista di un importante cambio al vertice dopo 10 anni. “Il mio predecessore ha fatto un lavoro eccezionale, partendo da 0 e arrivando a condurre un’azienda da 132 milioni di fatturato. I passi avanti sono stati notevoli, in cinque anni l’awareness è passata da 13 a 55. Noi però siamo ambiziosi: Beko deve diventare nel nostro Paese quello che è nel resto d’Europa, in Uk ad esempio è il primo marchio”. Sulle priorità per poter raggiungere questo obiettivo, il manager sottolinea che “dobbiamo aumentare il nostro price index, ora è a quota 65, dobbiamo arrivare a oltre 70. È un imperativo, data la qualità della nostra offerta”. A questo proposito, viene anticipato come il prossimo anno sarà ricco di novità, sia in termini di free standing (nel lavaggio come nel freddo), sia di built in, considerando che il 2018 sarà l’anno di FtK.
Beko è anche Grundig. Verrà proseguita la strategia con cui il marchio è stato lanciato nel nostro Paese: “la concessione esclusiva dell’offerta a 15 cucinieri, con cui è nata una vera partnership”.
Uno degli asset su cui l’azienda continuerà a concentrarsi è quello della comunicazione: “proseguiremo la partnership con Alessandro Borghese, che continua a darci grande soddisfazioni, considerato l’apporto datoci in termini di riconoscibilità del marchio. Per il futuro, l’obiettivo è trovare un partner altrettanto forte per Grundig”.
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