Misurelli, Beko Italia: “Soddisfatti, ma non ci fermiamo”

Si chiude positivamente il 2019 per Beko Italiache ieri sera ha riunito clienti e partner al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano per presentare i risultati raggiunti, i prossimi obiettivi e i lanci 2020.

Francesco Misurelli, General Manager, ha iniziato la presentazione mostrando i dati del 2019 rispetto agli obiettivi prefissati: +11% sul fatturato totale, +2 punti di price index (73) e il quarto posto assoluto sul totale MDA6, il che significa che Beko è stabile tra le prime due marche nel free standig, con una quota intorno al 10%. Ma non è tutto: Beko è anche in fortissima crescita nel Built-in (+2% sul totale MDA6) e ha raggiunto una quota di mercato pari al 7%. Il manager aggiunge poi che, a dare ottime soddisfazioni, è stato anche il comparto del trattamento dell’aria nel quale, commenta, “abbiamo fatto il doppio di quanto ci eravamo prefissi superando così di fatto il 100% del budget nel 2019″. Ultimo il Ped, settore nel quale ha ricordato essere “abbastanza giovani, siamo entrati circa 2 anni fa, ma abbiamo raggiunto un fatturato più alto del 50% rispetto all’anno precedente grazie ad allargamenti sia distributivi sia del portafoglio prodotti”.

Non c’è da dimenticare poi che nel corso del 2019 sono stati venduti 1milione di prodotti a marchio Beko e Grundig, “un risultato davvero importante – continua il manager– che ha coinvolto l’intera gamma dei grandi elettrodomestici del brand, sia freestanding sia built-in, e che conferma Beko una realtà in costante evoluzione. Questo risultato ci conforta perché ci fa capire che possiamo competere con marchi più blasonati e quindi ci sprona a fare meglio”.

Misurelli ha spiegato, poi, come, insieme alla sua squadra, ha raggiunto questi risultati: “abbiamo migliorato la logistica e nel 2019 abbiamo portato il mix di consegne da magazzino sopra al 35% il che ci ha consentito di essere più veloci ed efficaci, ma non ci fermiamo qui, perché dovrà migliorare ancora molto”. A dare una spinta anche due importanti premi: Euroconsumers International Forum (riconoscimento internazionale alla marca dalle associazioni dei consumatori) “che ci ha premiato insieme a Miele e Siemens per l’affidabilità. Il secondo del quale andiamo molto orgogliosi è il Superbrands grazie al quale siamo stati riconosciuti “Brand d’eccellenza” sulla base dell’impegno per l’innovazione, l’autenticità e la responsabilità sociale”conclude il manager.

Da ultimo, gli obiettivi per il 2020. “Vogliamo crescere del 10% (totale azienda) e vorremmo diventare la prima marca a volume nel free standing; ci rendiamo conto sia ambizioso, ma fattibile secondo noi anche grazie a tutti i lanci che presenteremo nel corso di quest’anno. Ne built-in, invece, oggi siamo la sesta marca, ma vogliamo diventare la terza. Per quanto riguarda il price index, invece, vorremmo portarlo a un totale di 76, e siamo consapevoli che si tratti di un obiettivo ambizioso perché lo vogliamo raggiungere in un mercato che vede diminuire il prezzo medio quotidianamente” ha concluso il manager.

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