Giulio Cocci_ Amministratore Delegato di Elica S.p.A.La continua innovazione nel design e nelle tecnologie devono arrendersi davanti al calo generalizzato delal domanda nei sistemi aspiranti da cucina e nei motori elettrici rilevata a livello globale. Elica chiude quindi il 2023 con un calo del 13,7% nelle vendite (473 milioni). più o meno identico nel segmento cooking e in quello dei motori.
Un buon management e una continua attenzione ai costi e all’efficienza consente però al gruppo di Fabriano di difendere la marginalità lorda che resta al 10,2% anche se – in un business tutto sommato di scala – l’Ebitda scende proporzionalmente al fatturato del 15% e gli utili netti di pertinenza quasi si dimezzano a 12 milioni.
“Nel 2018, con un livello di fatturato simile e senza inflazione, Elica perdeva un milione, oggi porta a casa oltre 10 milioni di net profit”, ha commentato Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica, “siamo riusciti a difendere i margini e la cassa, grazie alla flessibilità della nostra struttura industriale e alla capacità di contenere i costi, ma soprattutto grazie al profondo cambiamento realizzato negli ultimi tre anni».
La leva è in leggero aumento ma la posizione finanziaria netta rimane negativa per 41 milioni: pochi punti percentuali sul fatturato. Elica non si fa illusioni sul breve termine. la domanda dovrebbe continuare la fase di declino mentre la concorrenza aumenta, mettendo sotto pressione i margini.
Nel commento ai risultati di bilancio Elica conferma l’impegno costante “nel preservare le quote di mercato e il margine operativo” e prevede «significativi investimenti» nell’anno in corso nei mercati di riferimento a supporto di nuovi prodotti e riposizionamento del brand”. In questa direzione va l’acquisizione al 100% di Ag International, che distribuisce il marchio Elica e Kobe in Canada.
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