Di seguito un estratto della cover story del numero di marzo di Progetto Cucina
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Nella cover story del numero di marzo intitolata ‘100% Green‘, Progetto Cucina ha chiesto ai brand leader nel built in di spiegare come veniva declinata la sostenibilità nella intera catena del valore. Ecco come ha risposto Patrizia Serioli, Head of product management di Miele Italia.
Ritiene che la sostenibilità sia già oggi una reale leva competitiva per un’azienda dell’elettrodomestico o piuttosto che su questo fronte le aziende stiano cercando di svolgere un’azione d’indirizzo e di sensibilizzazione nei confronti dell’utilizzatore finale?
Sicuramente il tema della sostenibilità, che in termini di leva competitiva si traduce in classe energetica, è uno dei principali driver d’acquisto per il consumatore. Sia che venga interpretato nel senso di classe energetica dell’elettrodomestico e, quindi, banalmente che porti a un risparmio nei consumi, sia che si tratti di un acquisto guidato dall’etica, specialmente per i più giovani e sensibili al tema.
Consideriamo fondamentale la sensibilizzazione nei confronti dell’utilizzatore finale. E questo per il fatto che nel ciclo di vita di un elettrodomestico, la parte di produzione rappresenta il 20% delle emissioni del prodotto, mentre
l’uso domestico produce l’80% delle emissioni. Serve quindi un’importante attività educativa sul corretto utilizzo dell’elettrodomestico e sull’uso di funzionalità eco, in modo da consumare meno energia possibile. Sappiamo che il programma eco viene utilizzato dagli utenti Miele solo nel 3% dei casi per le lavatrici e nel 25% dei casi per le lavastoviglie. Il punto è che dura certamente di più, ma permette di risparmiare più del 50% di energia. Dobbiamo, quindi, cercare di insegnare sempre più ai nostri consumatori modi di vivere più sostenibili.
La lavastoviglie a scomparsa totale G7975 SCVi raggiunge la classe di efficienza energetica A. Riduce lo spreco di acqua, energia e detergenti grazie alla tecnologia EcoPower, alla Funzione ThermoSpar e al sistema di dosaggio automatico AutoDos con PowerDisk integrato
Secondo alcune ricerche il consumatore sarebbe disposto a spendere di più per acquistare un prodotto sostenibile. Condivide questa analisi? Quali sono i requisiti che un elettrodomestico deve soddisfare per essere riconosciuto come ‘sostenibile’ dal consumatore e convincerlo a pagare un extra costo per acquistarlo?
2Penso che l’elettrodomestico sia ritenuto sostenibile sia in termini di efficienza energetica, sia per la responsabilità sociale di ogni brand. Il percepito passa dalla qualità del prodotto, ma anche attraverso le azioni concrete, l’impegno nella catena produttiva del prodotto stesso e la gestione delle persone in azienda. Di sostenibilità ormai si parla a 360°. Il punto non è tanto quanto è sostenibile il prodotto, ma quanto c’è di sostenibile ‘dietro’ e ‘dentro’ al prodotto stesso. Per permettere al consumatore un risparmio in termini economici ad esempio, è importante scegliere un elettrodomestico della migliore classe energetica e che duri a lungo, in modo da evitare di cambiarne diversi nel tempo. La qualità ripaga sempre. L
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