Mercatone Uno ha incontrato i sindacati ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. I tre commissari Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari hanno illustrato il programma di “possibile riapertura di 10 punti vendita”, come dichiarato dall’insegna attraverso una nota ufficiale. È stato dichiarato che i primi 4 punti vendita a riaprire “nel corso del corrente anno” saranno Roma, Pombia (No), Carrè (Vi) e Tavernerio (Co). Dei restanti 6, invece, “sono in corso di verifica le condizioni operative necessarie per la riapertura”. Nell’ambito dell’incontro i commissari hanno riportato i risultati del Bando per manifestare un interesse all’acquisto, pubblicato il 15 maggio, e – diversamente da quanto riferito nei giorni scorsi dalla stampa locale – hanno dichiarato che sono pervenute 53 manifestazioni d’interesse non vincolanti tra quelle relative all’intero compendio di Mercatone Uno, quelle riguardanti solo uno o più punti vendita (da intendersi come immobile e licenza commerciale) e quelle orientate alle società del Gruppo ancora “in bonis”. La nota precisa che “hanno manifestato l’interesse sia competitor del Gruppo nel core business e in settori adiacenti, sia operatori del mercato immobiliare, sia investitori finanziari (fondi di private equity specializzati nell’industry retail)”. Nel riferire l’operato dei primi 100 giorni di lavoro, i commissari hanno sottolineato “il riavvio della piena operatività di 50 punti vendita, un corretto rapporto con i fornitori, la ripresa dell’attività promozionale e il ripristino dell’erogazione di credito al consumo”.
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